Giro d’Italia 2017, Formolo sulla maglia bianca: “Jungels e Yates sono due ottimi corridori, ma darò il massimo”

Giornata tranquilla oggi per Davide Formolo. Il corridore della Cannondale – Drapac ha chiuso la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2017 nel gruppo dei migliori senza nessun problema. Lo scalatore veneto è però momentaneamente scivolato in tredicesima posizione in classifica generale, venendo superato da Monfort e Polanc che erano presenti nella fuga di giornata. Proprio il corridore della UAE Team Emirates ha superato Formolo anche nella classifica della maglia bianca, che è uno dei grandi obiettivi del portacolori della Cannondale – Drapac da inizio Giro. Quando mancano quattro tappe alla conclusione della Corsa Rosa lo scalatore di Negrar è ancora in lizza per questa particolare classifica, trovandosi a soli 2’42” dal leader Jungels. Il distacco è importante, anche considerando la crono finale ma il veronese non demorde e ha ancora buone chances. Alla vigilia del tappone dolomitico Unibet lo quota 9.00, contro i 2.90 di Yates e 1.60 del lussemburghese. Quote che oggi pomeriggio, dopo la tappa, potrebbero essere ben diverse.
Il vincitore della tappa di La Spezia al Giro 2015 proverà in tutti i modi a conquistare questa maglia, pur consapevole del fatto che la concorrenza è molto forte: “Jungels e Yates sono due avversari di ottimo livello. Preferisco vivere alla giornata, darò il massimo e poi faremo i conti“. “Impossibile scegliere fra la vittoria della maglia bianca o magari una vittoria di tappa – aggiunge Formolo prima di analizzare le sue sensazioni – Sono veramente contento per come è andata la tappa di ieri. È stata la tappa più dura che abbia mai corso in tutta la mia vita ed è andata abbastanza bene. Domani c’è in programma un altro tappone”.
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio